Anne Givaudan risponde ad una domanda sul rischio delle iniezioni.

DOMANDA DI Guy:

Attorno a me, oltre al numero di persone refrattarie all’iniezione, ve ne sono molte che, sotto pressione, hanno ricevuto una o due dosi. Alcune sono pentite e si sottomettono generalmente a protocolli a base di antiossidanti, NAC e Glutatione. Abbiamo anche sentito dire che fino ad una o due iniezioni poteva esserci recupero, ma dalla terza c’era la morte. La mia domanda è se le persone che hanno subito una o due iniezioni la situazione si può risanare oppure sono destinate alla morte o al transumanesimo?

RISPOSTA di ANNE:

Quello che vorrei dire è che non è il grafene ad essere il problema, perché il grafene si può eliminare. Il problema è mRna messaggero, che riprogramma il DNA per produrre la molecola spike ed è lei a fare danni.
Potrei rassicurare le persone dicendo che effettivamente ci sono stati diversi tipi di iniezioni. Ci sono iniezioni dove non c’è assolutamente niente, cioè nessun prodotto nocivo; ci sono state iniezioni dove c’è un poco di prodotto nocivo ed iniezioni che sono state molto nocive.

Dunque, per le persone, ora c’è soltanto da sperare di essere capitate sul lotto giusto e augurarsi che presto si trovi come fare affinché l’mRna messaggero smetta di riprogrammare il DNA e che le molecole spike possano essere
eliminate. Ma, questo, per il momento, questo non è il caso.

Detto questo, dico che c’è sempre speranza e che ci saranno delle persone che a un certo momento, creeranno nel loro organismo vibrazioni che andranno al di là del fisico e in quel momento, potrà succedere che si interrompa il meccanismo, perché l’impossibile è un’assurdità.

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