In questo video Anne Givaudan guida la “Meditazione del soffione”, datale dai Maestri di Shambhalla e che ha lo scopo di circondare la Terra di una rete di luce e di amore. Questo è particolarmente importante in questo momento in cui il nostro pianeta attraversa un periodo di trasmutazione e pertanto esso è fragile e talvolta malato. Questa meditazione ha la capacità di rigenerare la Terra e, di conseguenza, anche l’umanità. Può essere praticata da soli o in gruppo, in qualsiasi momento della giornata.
Per coloro che sono intenzionati ad usare la meditazione, ma desiderano farlo in autonomia e con i propri tempi, riporto quanto detto ad Anne dal Maestro che gliela ha consegnata.
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A. e D. Meurois Givaudan, ESSERE & AGIRE, ed. Amrita, TO 1998, pag. 79-80
“Fratelli, affidiamo il pianeta alle mani dell’umanità, e dovete capire ciò che questo significa: la razza degli Uomini chiama a camminare con lei chi ignora se stesso …
Con la Mia voce, la Terra di Shambhalla vi ricorda ora un vecchio modo di agire in uso un tempo presso i popoli del Sole: non è una tecnica, ma un mezzo per aprire la nuova era del Dono.
Noi la chiamiamo la trasmissione del soffione, e viaggerà di nuovo da un cuore all’altro.
Ecco: quando l’uomo e la donna avranno l’anima aperta alla metamorfosi, essi siederanno per terra a piedi nudi. Ascolteranno il loro silenzio e sentiranno la luce di Shangri-La girare loro intorno. Allora proietteranno sullo schermo della loro coscienza la sfera lanuginosa di un soffione pronta a disseminarsi nel vento, e ne visualizzeranno i mille semi in tutta la loro perfezione, caricando ognuno di essi con tutte le qualità di cui la Terra ha sete. Così irradieranno il seme dell’armonia, il seme della tolleranza, dell’amore incondizionato, della pace, e di tutti i tesori che un cuore può contenere e generare.
Quando la sfera lanuginosa sarà così carica di tutti i suoi messaggi, l’uomo e la donna, con lo stesso soffio interiore, ne disperderanno i gioielli stellati, vedendoli disseminarsi attraverso i cieli e per le cento contrade della Terra, per poi versarvi la loro essenza. Non ignorate più, Fratelli, che quest’opera del pensiero può essere compiuta.
Il volere dell’Amore si sposta più in fretta di quanto possa dirvi, e riveste un corpo tangibile nei mondi sottili per poi riversarsi come una pioggia sulla materia degli uomini.”