In merito alle profezie bisogna dire che la loro manifestazione non è certa, bensì esse rappresentano il futuro verso cui ci stiamo dirigendo nel momento in cui vengono date. Esse sono legate all’assetto energetico planetario del momento, ma l’energia globale può cambiare, dal momento che noi abbiamo una importante influenza su di essa, ed in questo caso quello che abbiamo davanti cambia di conseguenza, del tutto o in parte a seconda dell’entità del cambiamento.
Lo stesso Maestro Peter Deunov, autore dell’importante profezia recentemente pubblicata su questo blog (1), diceva infatti: “ Alcune cose che sono state predette avvengono; a volte i fatti modificano la profezia. Non pensate che la profezia si realizzi sempre. Qualche volta si realizza, qualche altra volta ritarda, invece a volte non si realizza.”
E’ comunque interessante notare che quello che lui espone, nell’ultima o in precedenti profezie, trova riscontro nelle informazioni che vengono attualmente divulgate da Anne Givaudan, provenienti dalle sue guide o raccolte nel corso dei suoi viaggi astrali. Lei è nota infatti per essere una ‘reporter dei mondi sottili’, come ama definirsi.
In particolare le enunciazioni che questi due autori hanno in comune sono: ci saranno enormi cambiamenti nell’assetto planetario, poiché riemergeranno delle terre ed altre verranno sommerse; gli esseri umani hanno influenza su questi cambiamenti; è possibile che gli umani vengano temporaneamente trasferiti su un altro pianeta.
Di seguito alcuni stralci dell’uno e dell’altro autore, che mettono in evidenza queste corrispondenze.
ANNE GIVAUDAN
Questa intervista è stata rilasciata da Anne Givaudan nel corso del 2012, prima del fatidico 21 dicembre: non è quindi recentissima, ma è da tenere presente che, in rapporto ai cicli cosmici, qualche decina d’anni non rappresenta nulla.
Qui lei ci parla dell’eterizzazione del pianeta, o cambio dimensionale, che in questi tempi sta avvenendo e che è dovuto alle nuove energie che arrivano sulla Terra, a causa della fine contemporanea di due grandi cicli cosmici: uno di 12.000 anni ed un altro di 25.000 anni.
Ogni 12.000 anni finiscono le civiltà: Atlantide finì 12.000 anni fa e nei tempi in cui viviamo ci saranno di sicuro grossi cambiamenti anche riguardo alla carta geografica del pianeta, che in futuro non sarà la stessa. In passato i continenti non avevano l’aspetto che hanno oggi. Non sappiamo però quando questa ‘ristrutturazione’ planetaria avverrà e come accadrà, tuttavia possiamo influire sul processo introducendo una nota positiva attraverso i nostri pensieri.
In ogni caso gli Esseri di Luce con cui Anne è in contatto le hanno detto che ci sarà tanta differenza tra l’adesso e quello che conosceremo dopo, quanta ne intercorre tra l’adesso e la preistoria.
Di seguito le risposte di Anne ad alcune domande, che ogni tanto pubblica nel suo sito.
DOMANDA: La probabilità di una catastrofe planetaria a cui in pochi sopravvivranno è ormai alle nostre spalle?
RISPOSTA di ANNE: E’ una domanda dalle molteplici risposte. Mi è capitato di vedere qualcosa di molto positivo un giorno in cui ci trovavamo in Inghilterra, in un viaggio dedicato ai cerchi nel grano. Mi trovavo proprio all’interno di uno di questi cerchi, quando ho avuto una visione: ho visto con assoluta chiarezza un insegnante di un altro pianeta che mostrava ai suoi piccoli allievi le galassie, i pianeti del sistema solare, e poi indicava la Terra dicendo: “Questo pianeta ha ora riconquistato il suo posto tra i pianeti dell’Alleanza”. Il passaggio, insomma, era cosa fatta, quindi alla fine tutto era andato bene.
Questo, però, non significa che nel frattempo non ci siano stati disastri e morti: d’altronde sulla Terra si sta facendo di tutto per ridurre la popolazione. (…) Molte azioni, oggi, puntano in quella direzione, ma tutto dipenderà da come agiranno gli esseri umani. Che via prenderanno? Come gestiranno la faccenda? Continueranno a dormire e a credere a tutto ciò che gli viene detto, oppure si sveglieranno improvvisamente e agiranno diversamente, lasciando marcire tutte le strutture obsolete, responsabili di parte del problema?
In ogni caso la conclusione sarà un successo e il pianeta se la caverà, con i suoi abitanti naturalmente. Ma che nel frattempo ci siano delle catastrofi, questo non lo posso negare.
DOMANDA: Un’altra persona chiede: “Perché sarebbe necessario lasciare la Terra attuale e verso quale destinazione? E gli animali potranno seguirci?”
RISPOSTA di ANNE: Questo, naturalmente, è uno degli scenari possibili perché siamo noi, gli Umani e i Terrestri che abbiamo in mano il risultato finale. Ciò significa che se ci diamo da fare, è uno scenario che forse non avverrà. Se la Terra, ad un certo punto, è totalmente esaurita, ha bisogno di rifarsi ed è invivibile per gli Umani, a quel punto, ci sono delle cose previste. Non c’è da preoccuparsi oltre misura. Significa che andremo forse in vascelli-madre, forse su pianeti di raccolta nell’attesa che le cose possano essere diverse e che la Terra sia di nuovo abitabile. Dunque, non serve preoccuparsi per l’ignoto. Questo fa parte degli scenari possibili.
PETER DEUNOV
Riporto solo alcuni stralci ripresi da altre profezie di questo maestro, precedenti l’ultima che dette pochi giorni prima di morire.(1)
“I pensieri negativi, i sentimenti negativi e le azioni negative delle persone influiscono sulla Terra così come le sostanze esplosive, che messe sotto una roccia la distruggono. Basta solo accendere queste sostanze e tutto ciò che c’è sopra salta in aria. Così si producono i terremoti.”
“ Ora si effettua una ricostruzione della materia terrestre. Dal Sole vengono delle correnti magnetiche enormi che alzano i continenti e li tonificano. Questa Terra è peccaminosa, piena di impurità, deve essere purificata. Rimarranno le grandi foreste dell’America dove il piede umano non è giunto. L’Africa fa parte di un grande continente che è affondato. La magia nera è la cultura di questa razza nera, che a causa dei suoi peccati è affondata. Sono i Lemuri. L’Atlantide è della razza gialla. Ora viene il turno della razza bianca: la quinta razza anch’essa affonderà per cedere il posto alla sesta razza. Gli atlantidei furono una razza di sentimenti, mentre la razza bianca è quella dell’intelletto. Un intero continente affonderà affinché il mondo si salvi. Emergerà un continente enorme nel Grande oceano Pacifico, mentre l’Europa attuale sarà un’isola, un’isola dei bianchi. Parti della Francia, del Belgio, della Grecia affonderanno. Il Sahara sarà inondato: diventerà un mare intorno al quale nasceranno delle culture.”
“ Il mare Mediterraneo confluirà in quello Caspico. In Asia si formeranno molti e grandi laghi. La penisola Balcanica si abbasserà gradualmente e affonderà. (…) In Europa ci sarà un terremoto che comincerà dal Nord, scuoterà tutta l’Europa, di cui resterà memoria per anni. Si spiega anche la causa di questo terremoto. Nel Vecchio Testamento è scritto: “Badate che i vostri pensieri e le vostre azioni non diventino così cattivi che la Terra non possa più sopportarvi.”
“Le persone studiose dicono che per gli abitanti della Terra c’è un nuovo pianeta preparato nel Sistema Solare. Tutte le persone vi saranno trasportate da qui. Ora hanno cominciato a trasportarle a uno, a due, a tre; nel futuro la maggior parte saranno portate lì. Lì avranno delle condizioni di vita migliori. Coloro che saranno i pionieri di quel pianeta comunicheranno con la Terra. Dicono che esso non sarà molto lontano. Dopo un po’ di tempo questo pianeta prenderà il posto della Luna. Esso non sarà molto lontano: a circa 300 mila chilometri. Sarà una bella passeggiata. E quando ciò accadrà, l’indizio sarà che la luna avrà un colore bluastro, non come quello attuale. Così riconoscerete che è cambiata. Ed un giorno ritornerete su questa bella Terra ed allora qui sarà un vero Regno di Dio. Ci sarà un Regno sulla Terra, ma sarà il vero Regno.”
Fonte: http://www.beinsadouno.it/index.php?option=com_content&view=article&id=88&Itemid=88
(1) Nota. Qui l’ultima profezia di Peter Deunov: https://iltempodelleviole.com/2024/08/12/lultima-profezia-di-peter-deunov/