Sono nata e cresciuta in campagna, dove sono rimasta fino a che mi sono sposata, dunque per tutta la mia infanzia ed adolescenza il mio contatto con gli animali è stato costante. Li ho sempre considerati amici e avuto con loro un rapporto di reciproco amore, sentimento del quale loro sono un veicolo naturale.
Il mio non era certo un atteggiamento condiviso nell’ambiente rurale nel quale mi trovavo, dove erano invece considerati come mero e insensibile strumento al servizio dell’uomo, o per lavoro o per cibo. Sono una sessantenne, pertanto ho fatto in tempo a veder dissodare i campi con l’aratro trainato dai buoi e portare a casa i raccolti su carretti tirati dagli asini.