E’ storia recente l’uccisione dell’orsa KJ2 in trentino, condannata a morte perché rea di avere graffiato un signore che l’aveva presa a bastonate.
Identificata con una sigla come se non fosse un essere vivente e senziente, ma un oggetto inanimato, è stata infatti come tale trattata, tanto che il presidente della provincia di Trento, cioè colui che ne ha decretato l’esecuzione, dopo la sua morte ha dichiarato che KJ2 era stata “rimossa”.
A distanza di un paio d’anni si ripete la storia dell’orsa Daniza, anch’essa colpevole di avere graffiato un fungaiolo, ufficialmente deceduta per una dose eccessiva di anestetico. Ma chi ci crede? Entrambe le orse sono state ammazzate davanti ai loro cuccioli, condannando di fatto a morte pure loro, in quanto di pochi mesi d’età, mentre normalmente essi restano con mamma orsa dai 2 ai 3 anni.