In un post su Telegram del giorno 2 ottobre 2021, il giornalista Cesare Sacchetti dice che la dottoressa americana Carrie Madej ha eseguito delle nuove analisi sui vaccini Covid e le sue scoperte scioccanti sembrano coincidere con quanto riscontrato dagli scienziati spagnoli della Quinta Columma. Nel vaccino sono stati trovati metalli e una sorta di organismo che sembra essere vivo. Il dottor Delgado e il dottor Sevillano erano giunti alla stessa conclusione e avevano visto nelle loro analisi di laboratorio questo essere che sembrava dotato di vita propria. Non è ancora chiaro se si tratti di un parassita. Secondo il giornalista è chiaro però che quella alla quale abbiamo assistito non è stata una vaccinazione. È stato il più grave attentato alla salute pubblica della storia dell’uomo i cui responsabili andranno processati per crimini contro l’umanità.
Questo ricorda quanto raccontato da Anne Givaudan in un libro intitolato “Ospiti sgraditi”, uscito in Italia nel 2017 e che ha per tema gli impianti e le entità parassite. Gli impianti sono altrimenti detti microchip o transponder e sono in sostanza dei corpi estranei che vengono introdotti in un organismo. Possono essere di natura fisica, sebbene poco visibili all’occhio umano, e perlopiù si presentano come un minuscolo elemento metalllico, non più grande di un chicco di riso, di cui tuttavia è possibile vedere la radianza per coloro che praticano la lettura dell’aura. Questi impianti possono essere eliminati con un intervento chirurgico oppure disattivati.
Anne dice però che esistono anche altri impianti, oggi i più frequenti, detti “organici” o “biologici”, dotati di una struttura diversa. Per quanto l’aggettivo “biologico” suoni strano, descrive però bene ciò di cui si tratta poiché essi si mescolano con liquidi di varia natura così da integrarsi al meglio nel nostro organismo e possono persino essere dotati di una vita autonoma: sono vivi.
A questo proposito Anne racconta di una esperienza da lei vissuta in prima persona. Ad uno dei suoi seminari un’allieva, proveniente dal Brasile, aveva portato uno di quei vaccini di massa somministrati per evitare le epidemie influenzali, perché si potesse leggerne l’aura: voleva sapere che cosa Anne ne avrebbe detto. Allo stesso seminario era presente anche un altro allievo, rappresentante di microscopi di precisione, che ne aveva ‘per caso’ (ma il caso non esiste) uno nella sua auto. Prima di procedere con la lettura dell’aura decisero pertanto di esaminare il vaccino al microscopio e quello che videro li lasciò senza parole: nel liquido fluttuava una forma sferica perfetta, estranea a qualsiasi molecola biologica o chimica che quel vaccino potesse contenere. Val qui la pena di ricordare che il marito di Anne è medico.
Questo genere di impianti, proprio per la sua natura, non può essere estratto fisicamente, ma solo neutralizzato sul piano sottile. Gli impianti possono funzionare solo su frequenze molto basse, per cui possono essere attivi e svilupparsi solo se noi siamo in sintonia con queste frequenze, ad es. lasciandoci condizionare dalla paura, ma anche dall’egoismo e dal desiderio di potere. Se invece i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni sono improntate all’amore, alla gioia, alla gratitudine e all’altruismo, le nostre vibrazioni saranno elevate e ci troveremmo al di fuori della sfera di influenza di qualsiasi impianto.
E’ importante tenere presente che nulla potrà mai intaccare la nostra “integrità”, perché, qualsiasi cosa accada, la nostra natura divina resta inaccessibile a qualsiasi tecnologia ed è il contatto con essa che noi dovremmo trovare e preservare. Anne dice che è urgente che gli esseri umani escano dall’apatia e dall’infantilismo all’origine della presa di potere da parte di certi esseri sul resto dell’umanità. Durante la stesura del libro sopra citato Anne ha ricevuta dalla sue guide un protocollo per disattivare gli impianti, in modo che ciascuno possa diventare il guaritore di se stesso. Qui di seguito lo riporto.
Protocollo per disattivare gli impianti
( A.Givaudan, Ospiti sgraditi, ed. Amrita, Perugia 2017, pag. 110-111)
“Gli impianti e i parassiti sono ‘entità’ specifiche della vostra Terra, sono presenti per mostrarvi i vostri disordini e si accentuano in periodi come quello che vivete attualmente. Tuttavia potete liberarvene e ritrovare la luce nonché le vostre capacità, che esse ricoprono di un velo opaco. Quando sarete pienamente convinti di voler uscire dal letargo mentale in cui il vostro mondo sta soffocando, ecco che cosa vi proponiamo di fare:
- scegliete un luogo quieto, in cui per un paio d’ore nessuno venga a disturbarvi. Createvi intorno un’atmosfera che sia per voi il più possibile luminosa. Vi chiediamo di non addormentarvi, perché è importante che siate lucidamente presenti.
- Visualizzatevi all’interno di una spirale di Luce, del colore che preferite.
- Il respiro è importante: respirate in base ad un ritmo di 5-2-5-2, visualizzando particelle dorate che entrano e ripuliscono ogni vostra cellula. Fatelo per almeno 3 minuti.
- In un secondo tempo, esprimete gratitudine per tutti questi corpi estranei, parassiti, che vi hanno permesso di arrivare dove siete oggi.
- Chiedete aiuto alle vostre cellule, a voce alta, perché in esse è racchiuso l’intero universo, la forza dei mondi. E poi ringraziatele per la qualità di amore di cui permeano ogni parte del vostro corpo.
- Chiedete aiuto in seguito, ai grandi maestri della galassia, affinché portino la vostra richiesta al livello più alto di coscienza attuale, liberandovi da tutti i patti e gli accordi che avete sottoscritto in altri tempi e in altri luoghi.
- Vi chiediamo di trovare le parole che siano in armonia con la vostra anima. L’energia che infonderete nelle parole scelte è essenziale: non preoccupatevi del resto.
- Sarà importante chiedere aiuto anche alla vostra anima. Essa vi permetterà di accedere ad una vibrazione più elevata, e metterà sulla vostra strada tutto ciò che vi aiuterà a liberarvi.
- Una volta fatto tutto questo, interiormente rivolgetevi alla Luce del Logos, chiedendole che vi circondi, che penetri dentro di voi, che vi liberi da tutto ciò che non è voi, da ciò che non volete più.
- Concludete con queste parole: Io sono Luce-Amore e Pace. Sono al servizio del pianeta come custode di questa Terra. Mi libero di tutto ciò che può essere contrario alla grande legge cosmica. Sono Gratitudine, sono Compassione. Che ciò che deve essere sia!”

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