Messaggio di Anne Givaudan del 15 marzo 2023

In questo video Anne si professa felice di essere con noi nonostante il caos che regna attualmente sul pianeta Terra. Sa che a volte non dice sempre quello che vorremmo sentire, ma la sua intenzione è di dirci piuttosto ciò che dobbiamo sentire.

Sappiamo che c’è una guerra che è in corso ora, che esiste ormai da tempo e che non è solo in Russia ed Ucraina: qualunque cosa stia accadendo nel mondo, si tratta essenzialmente di una guerra delle coscienze. E’ una guerra molto più perniciosa, molto più importante di qualsiasi cosa noi abbiamo sperimentato fino ad ora e tutto ciò che si chiama intelligenza artificiale è lì per dominare gradualmente le nostre menti.

Questa è la guerra delle nostre menti, la guerra delle nostre anime, ed è per questo che dobbiamo stare molto attenti a quello che facciamo, a cosa diciamo, a quello che pensiamo. E ovviamente abbiamo il dovere di pensare il meglio che possiamo, in modo che il mondo possa fare questa traversata il più piacevolmente possibile, ovvero con meno di difficoltà possibile, perché è vero che è difficile.

Quindi ci sono molte cose di cui ci vorrebbe parlare. Racconta di un episodio accaduto in Francia. Si tratta del Presidente Macron che ha visitato una quinta elementare annunciando la vaccinazione gratuita contro il papillomavirus a tutti gli allievi volontari. Questa è una cosa di nessun interesse in sé, ma ha interesse per lui! Alla fine la maestra ha chiesto agli allievi se avessero imparato come proteggersi dalla malattia e gli studenti hanno risposto: “vaccinandosi!”. Quello che ha reso felice Anne è che i genitori hanno reagito, ci sono stati genitori che hanno scritto e genitori che hanno fatto petizioni. Il fatto che un Presidente visiti una scuola per pubblicizzare una iniezione, non importa quale, mostra che c’è davvero un caos totale ovunque e che ci prendono per imbecilli.

Anne ci propone un altro episodio per richiamare la nostra attenzione sul potere che possediamo e sulla necessità di esercitarlo. Riferisce di avere visto un programma sulla estinzione delle giraffe. In Africa questi animali superbi sono sempre di meno; fanno parte della vita sulla Terra e stanno scomparendo. La motivazione l’ha scioccata, in quanto è relativa all’esistenza di consumatori di carne di giraffa. Ci sono poi dei poveri africani, con una coscienza non particolarmente sviluppata, che vogliono soprattutto soldi e sanno che se ammazzano 4, 5 o 6 giraffe in una notte, poi saranno a posto per un bel po’, cioè avranno i soldi di cui hanno bisogno perché saranno ben pagati, dato che è carne che si vende a caro prezzo.

E’ il caso di rendersi conto del nostro potere di consumatori. Se di colpo smettiamo di pensare che questo o quel prodotto o questa o quella carne è eccezionale e che potremmo averne, tutto questo si fermerebbe. In questo processo di estinzione delle giraffe, ci sono uomini coraggiosi che hanno preso l’iniziativa di difenderle e hanno addestrato delle persone per aiutarli. Se noi fossimo consumatori di carne di giraffa e fermassimo questo tipo di consumo, questo basterebbe per fermare il commercio e gli animali vivrebbero. Questo esempio dovrebbe renderci consapevoli che non solo abbiamo il potere, ma anche che sarebbe facile esercitarlo.

Anne vuole parlarci anche dei trafficanti di armi. Le guerre esistono perché ci sono dei trafficanti di armi, che stanno facendo milioni, miliardi, che stanno prosperando mentre molte altre persone muoiono. Ci suggerisce di vedere, se ne avremo voglia, il film “Lord of war”. Si tratta di un vecchio film con Nicolas Cage che mostra la realtà di un trafficante di armi. Lei trova sia un film molto commovente perché permette di accorgersi che il trafficante di armi non è più cattivo di altri. Fa il suo lavoro perché è l’unica cosa che sa fare e sa di essere protetto da ogni stato e che, anche se va in prigione non ci resterà a lungo perché hanno bisogno di lui.

Possiamo quindi ben immaginare che dietro tutte le guerre sulla Terra ci siano mercanti di armi e molti, molti soldi, ed è per questo che ci sono paesi, come gli USA o come altri, che non fermeranno la guerra perché, per il momento, c’è troppo da guadagnarci. Ci sono troppi vantaggi per poter fermare la guerra, qualunque essa sia. Questo è importante da sapere.

Ovviamente però questa è una guerra spirituale, quindi sta a noi agire. Bisogna accorgersi che il nazismo non è finito, come credevamo, ed in realtà i suoi rappresentanti sono stati e sono a capo delle organizzazioni più importanti come NATO, ONU, NASA, UE. Ai loro vertici ci sono davvero dei nazisti. Quindi tutto ciò che ci viene detto è da mettere in discussione, tutto ciò che vogliono farci fare è da mettere in discussione, ed è veramente “adesso o mai più” se vogliamo un capovolgimento totale della situazione. E’ quello che lei spera e suppone che lo speriamo tutti.

Non ci sono necessariamente grandi cose da fare, non è necessario sfiancarsi in un duro lavoro: si tratta soprattutto di prendere coscienza e di dire: “Ci sono cose che non voglio più comprare, cose che non voglio più sostenere e a cui non dirò più di sì”. Già questo sarebbe enorme.

La scelta più grande che possiamo fare è tra la PAURA e l’AMORE.

Lei è sicura che tutti quelli che la guardano sceglieranno l’Amore perché siamo qui per questo, siamo venuti per questo e sappiamo che è così che si può effettivamente cambiare il mondo, ossia tutta questa matrice in cui ci vogliono mettere, questa matrice appiccicosa dove vogliono farci credere che possiamo essere manipolati in tutti i modi, che un bambino che non è uscito dal grembo materno è senz’anima o comunque non viene considerato vivo, o possono farci credere che un Presidente può fare qualsiasi cosa e che dobbiamo attenerci a ciò che sta dicendo.

E’ importante, davvero importante, sapere che è il momento di agire e di agire internamente.

Lei ed Antoine hanno girato un film che si intitola “Il coraggio al servizio del vivente”. Si tratta di una serie di interviste che loro hanno fatto a persone di ogni livello della società e di diversa cultura, le quali si sono ribellate al sistema e hanno vinto. Anne dice che per loro è stato entusiasmante incontrare queste persone, perché sono la dimostrazione che se ce l’hanno fatta loro, tutti ce la possiamo fare. Quello che avevano in comune queste persone è il coraggio.

Anne esorta poi tutti quelli che vorrebbero un mondo migliore a restare uniti. Ci sono tanti gruppi, che operano in settori diversi, che non hanno avuto successo perché restano isolati. Coloro che lavorano per l’ombra non hanno un unico capo e non è che tra loro si amino o siano amici, la loro forza è che rimangono uniti perché sanno esattamente cosa vogliono ottenere. Anche noi non abbiamo bisogno di amarci o di condividere esattamente gli stessi valori; abbiamo bisogno di essere uniti, di capirci oltre le parole ed è questa unità che farà la nostra forza.

Infatti l’arma più subdola che viene utilizzata in questo momento è quella di calunniare, di gettare dubbi sulle persone che sono dei leader nei campi di nostro interesse. Questo accadeva anche in passato evidentemente, ma è una pratica soprattutto di adesso perché quella in corso è una guerra di coscienza, una guerra dello Spirito. Lei suggerisce di non badare ai pettegolezzi, a meno che non si abbiano in mano delle prove concrete della loro veridicità. E’ semplicemente che ci vogliono divisi.

Stiamo passando da un’aberrazione all’altra, ma è certo che ne verremo fuori. Soprattutto non perdiamo la speranza perché tutto è fatto per farci oltrepassare il vecchio e perché il mondo passi ad altro, e sta accadendo. Ci sono sempre più persone, anche molto in vista, che improvvisamente parlano in modo diverso, che pensano ed agiscono in modo differente. Questo possiamo farlo tutti, proprio lì dove siamo, e questa è la cosa più importante, perché è comunque l’Amore che risolve tutto ed è la forza più potente. Un’intelligenza artificiale non ha anima, quindi non sarà mai così potente, quali che siano le sue capacità, come ciò che noi possiamo offrire al mondo.

Nel salutarci Anne ci esorta a mantenere la nostra rotta in questa specie di melodramma, di fare quello che dobbiamo e di stare allegri, di spargere piccole gocce di Gioia e Amore intorno a noi.


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