Sono personalmente piuttosto sorpresa e perplessa nei confronti dell’atteggiamento superficiale con cui in quest’epoca si vive la sessualità, la quale sembra diventata un bene di consumo, al pari del farsi una birra o una pizza. Va detto comunque che questi costumi sono anche grandemente incoraggiati, attraverso una propaganda battente, da chi tira i fili dell’organizzazione sociale da dietro le quinte e che opera per il proprio esclusivo vantaggio.
In realtà l’attività sessuale muove delle energie potenti, che possono avere effetti positivi o negativi a seconda di come le si orienta e questo naturalmente implica la nostra responsabilità nei confronti di questi effetti. Durante l’esercizio della sessualità avvengono cose importanti nei cosiddetti piani sottili, ovvero nell’invisibile, che, come ormai sostengono anche gli scienziati, costituisce il 90% dell’esistente.
L’argomento è troppo vasto per una trattazione esaustiva, però può essere delineato nei suoi aspetti essenziali. Riporto pertanto delle spigolature, per l’appunto, desunte dall’opera di cinque autori che, pur provenendo da ambienti diversi ed esercitando attività diverse, risultano tuttavia concordi in merito al valore ed alle conseguenze dell’attività sessuale. Questo con lo scopo di far conoscere le dinamiche sottili che essa comporta a chi le ignorasse e pertanto di fornire elementi che favoriscano scelte vantaggiose per se stessi e per gli altri.
Barbara Ann Brennan, Mani di luce, Longanesi & C., Firenze 1992, pag. 78
(Terapista olistica, psicoterapeuta ed ex scienziata della NASA. Scrittrice)
L’autrice parla del 2° chakra o centro pubico: “Quando è aperto facilita lo scambio sessuale e il piacere fisico; con ogni probabilità la persona godrà del rapporto sessuale e sarà orgasmica. Tuttavia, l’orgasmo fisico completo richiede che tutti centri siano aperti [l’autrice intende dire che per un vero orgasmo dobbiamo essere presenti nell’atto sessuale con la totalità di noi stessi: corpo, mente, cuore] (…) Giacché nell’orgasmo il corpo viene sommerso dall’energia vitale, il blocco del centro sacrale comporta una carente alimentazione del corpo stesso in tal senso; inoltre, esso non riceverà il nutrimento psicologico derivante dal contatto corporeo e dalla comunione con l’altro (…) L’abbandonarsi e l’entrare in profonda comunione con l’altro attraverso lo scambio sessuale è uno dei mezzi principali di cui l’uomo dispone per “lasciare andare” l’io che ci separa gli uni dagli altri e per sperimentare l’unione. Quando questo viene fatto con amore e con rispetto nei confronti del compagno in quanto essere unico e prezioso, si vive un’esperienza sacra (…) Si tratta della fusione degli aspetti spirituali e fisici di due persone.”
Robin Norwood, Guarire coi perché, Universale Economica Feltrinelli, Milano 1997, pag. 35-36.
(Psicoterapeuta americana esperta in terapia della famiglia e tossicodipendenze, nonché scrittrice di fama mondiale)
“Quando due persone sono coinvolte consensualmente nell’atto sessuale, sono tutti loro corpi a fondersi: quelli fisici/eterici, quelli emozionali o astrali e quelli mentali. La forma del cuore, tradizionalmente associato all’amore, effettivamente descrive il sovrapporsi e il fondersi delle aure o campi energetici dei due amanti. Che siano o meno legati dall’amore, durante l’atto sessuale avviene la fusione dei loro campi energetici. In effetti, l’insegnamento esoterico è che durante il rapporto sessuale si schiude all’altro la propria anima, la parte principale del nostro essere, la parte che è collegata con Dio. Da qui il rischio di danno psichico, a meno che vi sia un atteggiamento di attenzione e interesse per il reciproco benessere. Se uno dei due ha un atteggiamento negativo, ostile o indifferente, oppure vuole sfruttare il partner, si ha una ferita a livello energetico.
Devo sottolineare che, sebbene, sia riconosciuto largamente che gli uomini hanno spesso, nei confronti delle donne, un atteggiamento da sfruttatori che le danneggia nella loro stima di sé, si ammette meno facilmente che le donne possono approfittare degli uomini. Fra gli impulsi negativi che possono motivare una donna prima e durante l’atto sessuale vi sono aspirazioni di tipo economico, il desiderio di esercitare potere grazie alla propria capacità di seduzione o il bisogno di soggiogare un uomo ai propri voleri. Tutti atteggiamenti che indubbiamente feriscono la psiche dell’uomo. E sono temi che, naturalmente possono essere presenti anche tra partner dello stesso sesso. Spesso, quando non c’è vero affetto tra due persone che hanno una relazione sessuale, ambedue sono mosse in una certa misura da motivazioni negative e quindi ambedue ne vengono danneggiate.”
Omraam Mikhael Aivanhov, La forza sessuale o il Drago alato, Ed. Prosveta, Francia 1985, pag. 24-27.
(Maestro spirituale, filosofo e pedagogo di origini bulgare, vissuto in Francia dove ha fondato la “Fratellanza Bianca Universale”.)
“Tutti quelli che hanno studiato la questione della sessualità, i fisiologi, gli psichiatri, i sessuologi, non hanno mai scoperto ciò che avviene nel piano sottile, eterico durante l’atto sessuale. Sanno che avvengono delle eccitazioni, delle emissioni e le hanno anche classificate. Ma ciò che non sanno è che, quando si tratta della sessualità puramente fisica, biologica, egoistica, succedono nei piani sottili ogni sorta di eruzioni vulcaniche che si manifestano con forme grossolane, con emanazioni molto spesse dai colori opachi, confusi, in cui predomina il rosso, ma un rosso sporco. E tutte queste emanazioni s’inabissano nella terra dove delle creature tenebrose aspettano per fare il loro pasto e deliziarsi con queste energie vitali (…) e disgraziatamente sono delle larve, degli elementali che vengono a nutrirsi e ad assorbire tutto perché in quelle effusioni non vi sono che pochissimi elementi per l’anima, per lo spirito, per il lato divino. (…)
Dunque coloro che sono illuminati, che hanno un alto ideale dell’amore, sappiano che possono servire il Regno di Dio con questa energia che è la forza sessuale; e allora che si amino, che si abbraccino, ma con l’idea di consacrare questo amore alla realizzazione di qualcosa di divino. A quel punto produrranno delle emanazioni di una tale bellezza che gli angeli stessi saranno stupiti, meravigliati e verranno a portare i loro doni. (…) i gesti sono sempre gli stessi: la differenza è ciò che mettete in quei gesti, ed è ciò che conta.”
Barbara Marciniak, Tu hai scelto di essere qua, Gruppo Editoriale Futura, Bergamo 2002, pag. 223/25 – 232/34.
(Canalizzatrice americana di un gruppo di extraterrestri provenienti dalle Pleiadi)
Nelle profondità del meccanismo della sessualità c’è una frequenza che può essere raggiunta, che è stata ricercata e male interpretata da molte persone. Si chiama orgasmo. (…)
La sessualità vi connette con una frequenza di estasi che vi ricollega con la vostra sorgente divina (…) Le parti sessuali del corpo sono strade di accesso al piacere, creatrici di frequenze che guariscono e stimolano il corpo e che potenzialmente lo conducono al suo sé spirituale più elevato. (…) Molti hanno usato la sessualità come una distrazione e come modo per evitare l’intimità anziché svilupparla (…) anziché esplorarvi a vicenda intimamente e spiritualmente, mettete a tacere i vostri centri percettivi, vestite la vostra armatura e fate sesso di basso livello, genitale, perché percorrere la strada più profonda dell’intero corpo e della completa connessione spirituale è troppo spaventoso ed intenso.
Quando congiungete i corpi, anche quando vi abbracciate, scambiate frequenze. Quando avete un’esperienza sessuale, nel corpo avviene un rilascio di ormoni. Gli ormoni risvegliano certe energie nelle cellule, e avviene un trasferimento dell’essenza di una persona nell’altra. Questo spiega perché, quando avete avuto un’esperienza sessuale con qualcuno, talvolta non potete eliminare da voi la sua energia. Anche se non desiderate stare con quella persona, l’esperienza sessuale rimane con voi poiché avete avuto uno scambio elettromagnetico. (…) All’interno della frequenza sessuale si produce uno scambio reciproco. Così, se vi legate e vi scambiate chimicamente con una persona che non è come voi, vi prendete la sua spazzatura perché scambiate energia piuttosto intimamente.
Infine non sarete in grado di essere in intimità o di stare con qualcuno che non stia operando al vostro stesso voltaggio. Semplicemente non vi adatterete. Sarebbe come mettere un piede del trentanove in una scarpa del trentasei. Non calzerebbe o non sarebbe confortevole. Voi non vi adatterete perché non sarete capaci di fondervi vibrazionalmente.
Barbara Marciniak, La Via del Risveglio Planetario, ed. Stazione Celeste, Perugia 2007, pag. 166- 169/170 -186/187-189/190.
(Canalizzatrice americana di un gruppo di extraterrestri provenienti dalle Pleiadi)
In questi tempi di trasformazione, alle masse viene venduta una versione del sesso estremamente svalutata, nel mal celato tentativo di tenervi lontano dagli aspetti salutari, vibranti, amorevoli e nutrienti di un’unione sessuale sana. Molte persone sono terrorizzate oppure ossessionate dai genitali, dissociandoli da una delle più grandi esperienze spirituali di un essere biologico. Tutto ciò priva realmente sia voi che il pianeta di salute, ben-essere, felicità e pace nel mondo. (…)
Dal punto di vista dell’espansione della propria coscienza, il sesso è un meraviglioso, sacro e divino divertimento; un’attività naturale che rinvigorisce e stimola e che oltre al piacere fisico, mentale ed emozionale, offre una connessione spirituale con la mente cosmica. Potersi esprimere sessualmente è fondamentale per stare bene e in buona salute, e quando l’atto sessuale è insaporito da sincerità, fiducia e amore, diventa il vostro collegamento personale con il cosmo da cui si aprono le porte ai sacri misteri del multiverso. Nel vostro corpo i genitali equivalgono ad un luogo sacro. (…)
L’energia sessuale è energia psichica e quando fate sesso con qualcuno vi accollate letteralmente il campo energetico del vostro partner. Quando due persone stanno insieme, dopo un certo periodo di tempo possono diventare molto telepatiche tra loro, a volte dando per scontata la capacità di leggersi reciprocamente nel pensiero. (…). Man mano che invecchiate e diventate più esigenti, siete maggiormente in grado di sintonizzarvi con il vostro partner, poiché entrambi siete più sensitivi e avete la saggezza data dall’esperienza (…) avete idealmente raggiunto il punto in cui accettate il vostro corpo, avendo superato quelle insensate fissazioni sul corpo tipiche della gioventù. Se state facendo l’amore con una persona, non usate semplicemente un corpo per auto-stimolarvi; quando è l’amore ad avere in mano la situazione, una pancia un po’ rilassata o un fondoschiena meno sodo non fanno molta differenza. (…)
Il lato oscuro e pericoloso dei poteri dell’energia sessuale comprende la possessione da parte di entità non fisiche. (…) Ricordate, quando aprite i vortici sessuali state giocando con il potere primordiale allo stato grezzo della creazione, ed entità di altre dimensioni sono molto attratte dall’energia sessuale e dalla forza vitale generata. In presenza di intimità e amore durante il sesso, energie dinamiche di vibrazione superiore entrano sottilmente in contatto con voi con lo scopo di riconnettere il vostro corpo fisico con le dimensioni superiori della vostra identità spirituale, cosa che vi rende impenetrabili alla possessione.
Quando si ha paura dell’intimità e manca il giusto valore ed il rispetto nella condivisione delle sacre energie creative, il sesso diventa un mero soddisfacimento di desideri effimeri. Tale approccio giunge ad attrarre entità con una bassissima vibrazione che cercano un modo per entrare nella realtà fisica senza assumersi la responsabilità di occupare, gestire e prendersi cura di un corpo. La possessione è come una malattia contagiosa invisibile e molte persone non riescono a spezzare il circolo vizioso della perversione sessuale, perché avendo sottovalutato l’atto sessuale si ritrovano con delle entità attaccate al proprio campo energetico. Nel mondo odierno, il sesso è stato degradato e pervertito perché milioni di persone hanno permesso che il loro secondo chakra fosse occupato da esseri che usano l’umanità per soddisfare i loro perversi desideri sessuali. Il vero impulso dietro a una dipendenza alla perversione è una possessione. (…)
E’ molto facile che un’entità non fisica prenda il controllo dei vostri genitali quando non date valore alla vostra sessualità. (…) Nel fare sesso con qualcuno accertatevi di provare sentimenti d’amore, apprezzamento e fiducia verso quella persona. Se fate sesso con una persona di cui non vi fidate, allontanatevene!
Gabriele Sannino, L’Amore un giorno alla volta, ed. Il Ciliegio, Padova 2022, pag. 91-94.
(Giornalista, scrittore, blogger.)
Il sistema gioca moltissimo sull’ipersessualità della società, in pratica ci vuole tutti costantemente erotizzati e in preda agli istinti, cosa che ci farà fare poca strada verso l’amore, in tutte le sue forme. (…) Spiritualmente parlando, dobbiamo capire che il sesso è una magnifica unione energetica, che crea un unico campo che unisce le due anime. Ecco perché non può essere improvvisato. Le aure si fondono e l’energia aurica diventa bellissima, l’importante è che il sesso sia accompagnato da tenerezza e da un sentimento di benevolenza reciproco. (…)
In ogni relazione emotiva e sessuale, dunque, acquisiamo parte dell’energia dell’altro: il punto è che se abbiamo solo relazioni “di carne”, la relazione finirà molto presto, dato che non sarà “accompagnata verso l’infinito”. Sappiamo tutti, inconsciamente, che coniugare sentimentalità e sessualità è l’unica strada, eppure perseveriamo in atteggiamenti immaturi e inconcludenti. (…) Tutto il sesso del mondo, infatti, non potrà mai riempire il vuoto di amore che abbiamo dentro, e questa è la verità ultima. (…)
Questa società ipersessualizzata sta producendo una tale distruzione delle coppie – non dell’amore, che resisterà sempre – che la fedeltà è ormai considerata quasi desueta. Essa, in realtà, è un valore aggiuntivo della coppia, nel senso che diviene spontanea in una relazione che insegue l’amore: se si hanno delle “scappatelle”, ci si prende in giro da soli, questo perché il sesso reca con sé molta intimità ed energia, cosa che ci farà allontanare inesorabilmente dal nostro partner. La fedeltà è un problema solo quando si ha una sessualità spiccata – frutto del sistema e della nostra inconsapevolezza, ripeto – e quando, contestualmente, siamo in conflitto con la nostra relazione, vale a dire che non ci stiamo nutrendo di amore e condivisione, ma di situazioni incerte. (…)
La cosa da comprendere è che quando entrambi gli elementi della coppia hanno una buona evoluzione, la fedeltà diventa naturale, spontanea, questo perché ci si scambia energia fisica ma anche emotiva e spirituale, in un crescendo che solo la coppia può conoscere. A tal proposito un proverbio giapponese recita: “Un amore unico arriva fino al cielo”. Ecco perché chi tradisce in realtà tradisce sempre e solo se stesso.
In sintesi: tutta la differenza tra gli effetti positivi o negativi dell’attività sessuale sta nell’ AMORE che ci mettiamo.
