In questi versi che il poeta, nonché Decano della ‘St Paul’s Cathedral’, John Donne scrisse nel 1600, sono contenute parole che poi Ernst Hemingway rese famose riprendendole nel suo libro “Per chi suona la campana”, un romanzo ambientato nel periodo della guerra civile spagnola. Il loro significato è che il suono della campana a morto ci coinvolge tutti poiché siamo tutti parte della stessa umanità. E’ un concetto da tenere presente anche ai giorni nostri, quando violenze terribili sono in corso nei confronti di alcuni popoli.
Continua a leggere “Nessun uomo è un’isola”Categoria: Poesie
Ricordo di un amico a quattro zampe
Angelo Savaris è un poeta dialettale rodigino. Condivido questa sua breve poesia perché, secondo il mio sentire, esprime molto bene la sensazione di struggente nostalgia che si prova nel ricordare un animale amato che non c’è più.
Continua a leggere “Ricordo di un amico a quattro zampe”Tu hai un figlio?
La poesia che segue è resa pubblica da A.L.F., Fronte Liberazione Animale Italia. E’ una poesia che invita ad una profonda riflessione su temi come la caccia; il bracconaggio; la vivisezione; gli allevamenti intensivi per carne, latticini e pellicce; e su tutte le atrocità subite dagli animali.
La voce dell’Angelo
Le righe che seguono mi sono state “suggerite” da una presenza sottile dopo una meditazione sul perdono, eseguita durante uno dei webinar gratuiti che i SaYa offrono mensilmente.
Come è noto il perdono permette la pace.
I SaYa hanno pubblicato lo scritto sul blog del loro sito ‘108grani’ ed ora io lo condivido anche con i lettori di questo blog.
Al tempo delle viole
Un libro deponi nella tua libreria,
il libro della vita tua del passato,
come se tu lo mettessi via,
come se tu avessi scritto tutto ciò che è stato
e poi il tuo passo da quella libreria
nel presente ecco che viene come trasportato.
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